NipPop

Arrivano gli occhiali galleggianti tipici degli anime!

12 Marzo 2020
Beatrice Bianca Bonetti

Gli occhiali dei personaggi degli anime, quando visti di profilo, lasciano intravedere gli occhi e non sono dunque disegnati. È una convenzione stilistica ed artistica, che ora è stata resa reale.

Gli occhiali dei personaggi anime ci hanno sempre lasciati a bocca aperta. Vi siete mai chiesti anche voi come fosse possibile che gli occhiali lascino intravedere gli occhi quando visti di profilo? Gli occhiali dei personaggi sembrano come fluttuare. Questo stratagemma viene usato dai disegnatori per rendere maggiormente le emozioni e per facilitare l’animazione degli occhi. È uno dei tanti dettagli surreali degli anime, che ci piacciono tanto e a cui siamo tutti affezionati. Tuttavia, abbiamo sempre pensato che fosse surreale e impossibile nella realtà. Ne siete sicuri? 

L’azienda Ekōd Works ha realizzato degli occhiali con una parte delle bacchette trasparente, in modo tale che quando li si guarda di profilo lascino intravedere gli occhi di chi li indossa, proprio come se fossimo in un anime. Il nome di questi occhiali è Glasses that can recreate the art direction of glasses-wearing characters sometimes seen in Anime and Manga. L’azienda afferma di essersi lasciata ispirare dagli occhiali galleggianti dei personaggi di Akita Takagi di Bakuman e di Osamu Mikumo di World Trigger. Il brand è conosciuto per i suoi design ironici e questi occhiali non costituiscono certo un’eccezione. Gli occhiali, tuttavia, sono per ora un prototipo e non sono ancora giunti alla fase di produzione finale. Gli appassionati di anime sarebbero sicuramente entusiasti di indossarli.

I fan hanno avuto reazioni positive sui social, con commenti del tipo “Voi siete dei geni” e“Ne voglio assolutamente un paio”.Anche i non appassionati sembrano entusiasti di questa soluzione poiché l’azienda è riuscita a eliminare i punti ciechi. La parte trasparente rende gli occhiali non solo solo di design, ma anche pratici. 

Vi piacerebbe avere degli occhiali così originali? Quante volte li avete desiderati da bambini? Vi sembrerebbe di essere appena usciti da un anime…

Fonte: Kotaku, SoraNews24

Prossimi eventi

Articoli recenti

“Totto-chan: the little girl at the window”, una scuola di vita e una speranza in guerra

Basato sul romanzo autobiografico di Kuroyanagi Tetsuko, Totto-Chan: the little girl at the window è la storia di una bambina che frequenta una scuola atipica, dove impara il modo con cui vivere nel mondo essendo sempre sé stessa. Uscito nel dicembre 2023 in Giappone, la pellicola è stata presentata  in anteprima in Italia al 24 Frame Future Festival, ed è un dolce ritratto di un’infanzia quasi idilliaca, bruscamente fermata dalla seconda guerra mondiale.

Leggi tutto

Blue Eye Samurai: Il costo della vendetta

1656. Un samurai avanza solitario lungo una strada innevata mosso soltanto dal suo desiderio di vendetta. Questo è l’incipit di Blue Eye Samurai, una serie che riprende il classico topos letterario e cinematografico del rōnin in cerca di vendetta e lo trasforma in un capolavoro dell’animazione moderna, con colpi di scena avvincenti e una trama tutt’altro che banale che vi faranno rimanere con il fiato sospeso fino alla fine.

Leggi tutto

NipPop Goes to Buffalo: A Report on Replaying Japan 2024

Studying Japanese pop culture requires us to consider its expansion and diffusion within, without and in-between Japan as a nation-state and as a media landscape. Sometimes literally, as research fellow Luca Paolo Bruno did traveling to Buffalo, NY, to attend the Replaying Japan 2024 conference. Replaying Japan is a series of academic conferences organized under the auspices of the Ritsumeikan Center for Game Studies (RCGS) of Ritsumeikan University in Kyōto, Japan, since 2012, and focused on the study of Japanese Games.

Leggi tutto