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Last Cinderella

13 Dicembre 2018
Martina Gagliano

Se Cenerentola fosse una quarantenne buffa e senza charme e il principe azzurro un ventenne sexy e dannato, la storia come andrebbe a finire? Questa settimana la rubrica Keep Calm and Watch Dorama si tinge di rosa con una commedia romantica dal sapore agrodolce, Last Cinderella.

Last Cinderella (Rasuto Shinderera, ラスト シンデレラ, “L’ultima Cenerentola”) è una love-comedy di undici episodi, trasmessa dalla Fuji TV nella fascia serale del giovedì, durante la primavera del 2013.

La storia ruota attorno a Sakura (Ryoko Shinohara), una quarantenne ingenua, buffa e chiacchierona, che non ha rapporti sentimentali da una decina di anni. Pur lavorando in un salone di bellezza, non cura affatto il suo abbigliamento e l’aspetto fisico: non ha nulla della donna matura e femminile, anzi non ha mai usato dei tacchi, parla come un vecchietto e la sua parola d’ordine è “una birra, per favore”! In pratica, rappresenta in tutto e per tutto il prototipo della oyaji joshi, letteralmente “old-guy woman”, termine che, in giapponese, fa riferimento a quelle donne che, avendo superato l’età del matrimonio e dedicandosi anima e corpo al lavoro, finiscono per acquisire tratti mascolini, allontanandosi gradualmente dal modello di donna attraente e desiderabile. Quando una mattina, la nostra protagonista si ritrova un pelo di barba sul mento, rimane tanto sconvolta da decidere di porre fine alla sua vita da single e di lanciarsi alla ricerca dell’amore. Nel profondo è infatti un’inguaribile romantica alla ricerca del principe azzurro, proprio come Cenerentola.

Tuttavia, a differenza della fiaba di Cenerentola, in questa storia vediamo due potenziali principi: Sakura si ritrova davanti a due figure maschili nettamente contrastanti, che nel corso della narrazione entrano in competizione per la conquista del suo cuore. Saeki Hiroto (Miura Haruma) è il tipico ragazzo attraente, bello e tormentato, con una situazione familiare complicata, che gode di grande popolarità tra le donne ed è appassionato di BMX; Tachibana Rintaro (Fujiki Naohito) è un vecchio amico e collega di lavoro segretamente innamorato di Sakura, scherzoso e affascinante, che si diverte a prenderla continuamente in giro. Su istigazione della sorella minore innamorata di Tachibana, il giovane Hiroto si avvicina alla nostra protagonista con l’inganno, tentando in tutti i modi di conquistarla. Per quale coppia ci sarà un happy ending?

Accanto al modello femminile di Sakura, emergono altri due prototipi di donna all’interno della narrazione. Le due migliori amiche della protagonista rappresentano una la tipica madre e moglie casalinga, dedita alla famiglia e priva di una qualunque esperienza lavorativa al di fuori dell’ambiente domestico; l’altra il modello della donna “carnivora”, che vive di passioni fugaci e senza valore, cercando di affermare la propria superiorità rispetto all’uomo. In effetti, lo spettatore, seguendo lo svolgimento della narrazione, si trova a riflettere sulla situazione della figura femminile nella società contemporanea: la donna è spesso costretta a scegliere tra una vita dedita alla famiglia e al matrimonio, oppure una esistenza consacrata alla carriera.

La serie ha avuto un grande successo di pubblico: nel periodo della sua trasmissione in TV, è stato condotto sulla pagina ufficiale del dorama un sondaggio su chi dei due protagonisti maschili l’avrebbe spuntata. Inoltre, tale successo è stato segnato anche dalla notorietà degli attori principali, una popolarità che persiste ancora oggi: l’attraente Miura Haruma, noto per i suoi svariati ruoli in serie televisive come Bloody Monday, o opere cinematografiche come Koizora (“Sky of Love”) e Kimi ni todoke (“Arrivare a te”), per citarne alcuni. Anche l’attrice protagonista Ryoko Shinohara vanta una ricca filmografia, tra cui si ricordano Kamikaze girls e la serie televisiva Unfair.

Last Cinderella è una serie dai tratti leggeri, ideale per tutti gli appassionati di storie romantiche, divertenti e strappalacrime, che riesce a coinvolgere il pubblico tenendolo sospeso fino all’ultimo con un quesito: Per chi sarà il lieto fine? Per il giovane attraente e insidioso oppure per l’amico divertente e protettivo?

 

 

 

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