Love and Other Cults (Kemonomichi – 獣道) è un film del 2017, diretto da Uchida Eiji e proiettato in anteprima mondiale al Far East Film Festival 19.
Fin da quando era bambina, Ai ha sempre cercato un posto a cui appartenere. La madre, una fanatica religiosa che passa da un culto all’altro, non le ha mai dato attenzioni e affetto e la bambina finisce per essere affidata a una setta in modo da non disturbare la madre.
In questo ambiente Ai cresce felice e spensierata con il nome di Ananda, fino a quando il capo della setta viene arrestato e lei viene reintegrata nella società, e deve di conseguenza riprendere ad andare a scuola. La storia è raccontata proprio da uno dei suoi compagni delle scuole medie: Ryōta, il bulletto della classe che sin dall’inizio si innamora di lei. Da quel momento, le loro due vite, apparentemente distanti, continueranno saltuariamente a intrecciarsi.
Infatti Ryōta la ritroverà in situazioni molto diverse tra loro: a partire dalla casa di un giovane delinquente con la sua famiglia altrettanto problematica, fino a una cornice quasi ideale ma destinata a non durare a lungo.
Il destino di Ai continua a essere quello di vagare, cercando sempre un nuovo posto al quale appartenere, e senza riuscire mai a “disincastrarsi” da questo circolo vizioso che la riporta ogni volta in luoghi e situazioni grottesche. Nel frattempo Ryōta cercherà, invece, di arrivare a una vita migliore, a lasciare quella città di provincia che “li sta uccidendo tutti”.
Tanti i personaggi importanti in questo film che contribuiscono a creare un particolareggiato affresco corale di una parte del Giappone che all’estero è molto poco conosciuta: il lato violento, crudo e folle della piccola criminalità di una città di provincia.
Il film mantiene comunque un ritmo veloce e leggero, con piccole scene comiche a stemperare quella che spesso è una situazione drammatica, quella dei giovani abbandonati a sé stessi e costretti a crescere in fretta per sopravvivere in un mondo crudele che non lascia scampo a nessuno. Alcuni troveranno un modo di salvarsi mentre altri semplicemente troveranno come sopravvivere nel mondo a cui scelgono di appartenere.