NipPop

One-Punch Man – un eroe pelato dal viso anonimo e dal pugno invincibile

18 Dicembre 2015
Enrica Fiacchi

In un’epoca nella quale i bishōnen, bei ragazzi, regnano incontrastati, un nuovo eroe si appresta a combattere munito di una tuta di dubbia bellezza, un viso anonimo e una testa pelata.

Saitama, eroe per passatempo protagonista di One-Punch Man, il 5 ottobre è approdato sugli schermi dell’emittente TV Tokyo, dopo essersi fatto conoscere nell’omonimo manga di ONE pubblicato inizialmente nel 2009 come webcomic e in seguito, dopo aver ottenuto un grande successo su internet, ridisegnato da Yūsuke Murata per conto dell’editore Shueisha, in vista di una pubblicazione digitale sul sito Young Jump Web Comics. In Italia l’anime è disponibile ufficialmente sul sito di VVVVID e l’editore Panini Comics, a Lucca Comics & Games 2015, ha annunciato l’acquisizione dei diritti per il manga, che a oggi conta in Giappone nove albi.

Ma cosa ha di tanto speciale questo protagonista che al primo sguardo pare un personaggio di contorno neanche troppo ispirato?

La Terra è devastata da numerosi attacchi causati da potentissimi mostri il cui obiettivo è eliminare la specie umana; molti eroi, rischiando ogni giorno la propria vita, combattono per cercare di impedire catastrofi. Se la situazione sembra irrecuperabile, Saitama, One-Punch Man, fa la sua comparsa e con un unico pugno polverizza qualsiasi nemico senza il minimo sforzo. È proprio una vita noiosa e senza sfide per il protagonista, condannato a finire ogni battaglia in un battito di ciglia; e nonostante le innumerevoli volte che salva l’umanità, questa non lo nota o pensa che la sua forza sia tutta un bluff: un omino così poco carismatico e per di più calvo non può essere il salvatore del mondo. Discriminato dalla crudele industria dell’immagine che premia l’aspetto invece che il merito, Saitama è relegato dunque a un ruolo di contorno, mentre chi è più affascinante, anche se debole, può vantarsi di avere fan club, rilevanza mediatica e ammirazione. One-Punch Man si ritrova quindi a vivere un’esistenza mediocre in un appartamento minuscolo, dove colleziona buoni sconto del supermercato per risparmiare soldi.

L’opera è una parodia della società e in particolare degli shōnen manga, dove gli epici combattimenti rappresentano il fulcro della narrazione. Nemici che sembrano usciti da Dragon Ball sono abbattuti con un singolo colpo, senza che l’eroe si sia sottoposto ad allenamenti speciali o abbia appreso tecniche segrete.

Il divertimento non è nello scontro in sé ma nella situazione esilarante e assurda in cui si trovano i personaggi, anche questi strambi e unici. La figura dell’eroe perfetto, solidale e carismatico è abbattuta per far spazio a individui più ‘umani’ e fallibili.

Il ritmo incalzante, un accompagnamento musicale azzeccato e delle ottime animazioni realizzate dallo studio Madhouse rendono la visione di One-Punch Man consigliata a ogni appassionato di anime che desideri un intrattenimento divertente e originale.

Prossimi eventi

Articoli recenti

“Totto-chan: the little girl at the window”, una scuola di vita e una speranza in guerra

Basato sul romanzo autobiografico di Kuroyanagi Tetsuko, Totto-Chan: the little girl at the window è la storia di una bambina che frequenta una scuola atipica, dove impara il modo con cui vivere nel mondo essendo sempre sé stessa. Uscito nel dicembre 2023 in Giappone, la pellicola è stata presentata  in anteprima in Italia al 24 Frame Future Festival, ed è un dolce ritratto di un’infanzia quasi idilliaca, bruscamente fermata dalla seconda guerra mondiale.

Leggi tutto

Blue Eye Samurai: Il costo della vendetta

1656. Un samurai avanza solitario lungo una strada innevata mosso soltanto dal suo desiderio di vendetta. Questo è l’incipit di Blue Eye Samurai, una serie che riprende il classico topos letterario e cinematografico del rōnin in cerca di vendetta e lo trasforma in un capolavoro dell’animazione moderna, con colpi di scena avvincenti e una trama tutt’altro che banale che vi faranno rimanere con il fiato sospeso fino alla fine.

Leggi tutto

NipPop Goes to Buffalo: A Report on Replaying Japan 2024

Studying Japanese pop culture requires us to consider its expansion and diffusion within, without and in-between Japan as a nation-state and as a media landscape. Sometimes literally, as research fellow Luca Paolo Bruno did traveling to Buffalo, NY, to attend the Replaying Japan 2024 conference. Replaying Japan is a series of academic conferences organized under the auspices of the Ritsumeikan Center for Game Studies (RCGS) of Ritsumeikan University in Kyōto, Japan, since 2012, and focused on the study of Japanese Games.

Leggi tutto