Ormai si sa da un po’ di tempo, il mercato giapponese delle console è in crisi. Causa di questa crisi è da riscontrarsi nella sempre più dilagante cultura del cellulare (Nihon no keitai denwa bunka 日本の携帯電話文化), e infatti l’unico settore prospero è quello dei mobile games.
Provando a cavalcare l’onda di questo trend, il papà di Final Fantasy Hironobu Sakaguchi, insieme alla sua compagnia Mistwalker, ha dato vita a Terra Battle テラバトル, e a un anno esatto dalla sua uscita oggi siamo qui a parlarvene.
Dopo aver creato giochi come Lost Odissey su Xbox360 e The Last Story su Nintendo Wii, la Mistwalker abbandona le console casalinghe per concentrarsi sulle piattaforme più comuni del momento, gli smartphone. Terra Battle viene annunciato a giugno 2014 sulla rivista giapponese Famitsu e rilasciato ufficialmente il 9 ottobre dello stesso anno per iOS e Android con un nuovo metodo di promozione chiamato Download Starter, un sistema a tappe con cui vengono sbloccati o creati nuovi contenuti quando il gioco viene scaricato un numero definito di volte.
Con la collaborazione di nomi importanti come Nobuo Uematsu, Nakaba Suzuki (The Seven Deadly Sins – Nanatsu no taizai), Naoto Ōshima (Sonic the Hedgehog), Yoko Shimomura (Kingdom Hearts) e Yoshitaka Amano (Final Fantasy), sono stati quindi gradualmente rilasciati nuovi brani, personaggi, livelli di gioco e prodotti creati da artisti e personaggi famosi dell’industria videoludica. In questo modo si è arrivati a oggi a 2.3 milioni di download nei paesi in cui il gioco è arrivato ufficialmente, ovvero Giappone, USA, Canada, UK, Spagna e Francia: purtroppo non si hanno ancora notizie di un eventuale arrivo in Italia (anche se trattandosi di un gioco gratutito è facilmente reperibile sul web).
Parlando del gameplay, questo si presenta come come una fusione tra un RPG tattico e un gioco puzzle. I nostri mostri ed eroi sono rappresentati come tiles da muovere sul campo di battaglia che dovremo portare in posizione per “schiacciare” gli avversari, attaccandoli e attivando le abilità. Il gioco in questo modo si presenta veloce e immediato, come dovrebbe essere ogni buon titolo mobile.
Ci sono tre diverse modalità di gioco. La prima è la story mode, a cui si accede da una world map a scorrimento: divisa a oggi in 32 capitoli, ognuno dei quali è suddiviso in livelli a cui si accede sfruttando la stamina che si ricarica di un punto ogni 5 minuti.
Prima di ciascun livello poi ci viene raccontata tramite testo la storia che ci permette di conoscere le vicende del mondo di gioco e, man mano che avanziamo nella world map, conoscere anche nuovi personaggi. Molti di questi si aggiungeranno infatti al nostro party durante la story mode, ma per proseguire più facilmente è consigliabile utilizzare le gatcha, ovvero il sistema ormai onnipresente nei mobile games giapponesi grazie al quale si ricevono oggetti o personaggi tramite il pagamento con valuta virtuale.
In Terra Battle esistono due tipi di gatcha: il Pact of Fellowship a cui si accede pagando con le monete ricevute durante le battaglie e che permette a sua volta di accedere a tutti i mostri e i personaggi fino al grado A, e il Pact of Truth che al costo di 5 Energy ci regala in modo casuale un personaggio di classe A, S, SS o Z, ovvero i personaggi più forti e rari.
Le Energy ci permettono anche di ricaricare la stamina e sono acquistabili con soldi veri all’interno dell’applicazione, ma per fortuna Mistwalker ne regala regolarmente grandi quantità con eventi o con il log-in quotidiano, quindi si possono ottenere tutti i personaggi senza spendere un solo euro.
I vari eroi poi, disegnati da Kimihiko Fujisaka e da tanti altri famosi artisti giapponesi, possiedono 3 Job a cui si accede utilizzando gli oggetti trovati nel gioco e che permettono di sbloccare diverse abilità, magie e potenziamenti da utilizzare durante le battaglie.
Ogni eroe ha infine un suo profilo personale sul quale ne viene narrata la storia e spiegato il legame con gli altri personaggi. La connessione tra gli artisti famosi che creano i disegni e il background dei personaggi ha portato a un forte character business sfociato recentemente nella creazione di merchandise apposito.
Le altre modalità di gioco annoverano invece la modalità cooperativa, che ci permette di collaborare con altri giocatori online per sconfiggere gli Eidolons, potenti creature che una volta sconfitte si uniscono a noi come invocazioni, e la VS Battle. Questa è l’ultima modalità aggiunta di recente, che consiste in un torneo mondiale nel quale possiamo sfidare gli altri giocatori per cercare di scalare la classifica.
In un anno Terra Battle è cresciuto moltissimo, e può vantare la collaborazione con grandi nomi dell’industria videoludica e della rivista Famitsu tramite la quale Mistwalker crea regolarmente eventi e informa i suoi fan giapponesi sullo sviluppo del gioco.
Se quello delle collaborazioni famose è sicuramente uno dei pregi del gioco, mi viene da annoverare tra i difetti (ricordando sempre che stiamo parlando di un titolo mobile, quindi in continua espansione) il fatto che comincia a diventare noioso quando si iniziano ad avere a disposizione molti dei personaggi più rari e forti, che sbilanciano di molto il gameplay (al contrario essere competitivi nella modalità online è comunque molto difficile).
Di certo per quanto ci riguarda però il difetto più grande è che ancora non si ha una data di uscita ufficiale per l’Italia.
Pagina ufficiale di Terra Battle su Twitter e su Facebook.
Sito ufficiale: www.terra-battle.com/
Due immagini per il primo anniversario del gioco. La prima è disegnata dall'illustratrice di Famitsu che ha creato un manga umoristico su Terra Battle.